Olio servosterzo o olio idroguida: tutto quello che devi sapere.
Come funziona l’idroguida ed i componenti dell’impianto servosterzo.
Prima di partire col parlare dell’olio servosterzo iniziamo con una breve panoramica del funzionamento di tutto l’impianto idroguida.
Per tua, e soprattutto mia, fortuna (cosi devo scrivere meno), come puoi intuire dalle poche componenti che vedi nello spaccato qui sotto, sarà una cosa veloce!
Il disegno dell’impianto idroguida è di un Bmw serie 3, per l’esattezza un E93.
Sicuramente non si può generalizzare per tutte le auto ma, grosso modo, i pezzi sono sempre quelli. L’unica eccezione è data da quelle vetture che montano uno servosterzo elettrico.
In quel caso non saranno presenti tubazioni, serbatoio e olio servosterzo ma ci sarà una centralina elettronica ed ovviamente i cablaggi di collegamento.
Il sistema lavora in questo modo:
- Serbatoio olio servosterzo → Contiene l’olio servosterzo;
- Pompa idroguida → Comandata dalla cinghia dei servizi, ha il compito di creare la pressione necessaria (circa 70 bar) da mandare alla scatola guida e rendere “morbido” il volante;
- Tubazioni di raccordo → Trasportano l’olio dalla pompa idroguida alla scatola guida;
- Scatola guida → Viene azionata dal piantone dello sterzo (e più a monte dal volante) in modo meccanico. Grazie alla pressione idraulica creata dalla pompa, permette di sterzare senza fatica;
- Tubazioni rigide per raffreddamento olio → Queste tubazioni sono posizionate sulla parte anteriore della vettura, con lo scopo di raffreddare l’olio idroguida. Non sono presenti su tute le vetture, infatti potrebbe essere che venga utilizzato una semplice tubazione di ritorno (Come quella che vedi tra questo tubo ed il serbatoio).
Quale olio servosterzo utilizzare?
L’olio idroguida è spesso lo stesso tipo di olio utilizzato anche per le trasmissioni automatiche(Olio ATF, in inglese Automatic Transmission Fluid).
Le principali proprietà dell’olio servosterzo sono:
- Riduzione usura degli organi meccanici;
- Resistenza all’ossidazione;
- Stabilizzazione della temperatura;
- Mantiene la fluidità anche a basse temperature;
Purtroppo non esiste un solo tipo di olio servosterzo. Prima di fare un rabbocco sarebbe “igienico” essere sicuro di quale olio inserire.
Se non hai segnato nulla sul libretto di uso e manutenzione, oltre che a fare riferimento a noi!!, ti consiglio questo sito di cui parlo anche nell’ebook. Lo trovi a questo link → Trova l’olio giusto.
L’olio servosterzo che si trova in modo più diffuso è quello con la specifica Dexron di colore rosso scuro, ma non sono da dimenticare altre tipologie come il CHF della Pentosin (per Bmw, Mini, Mercedes, Audi e VW) o il Febi per VW e Audi.
Come trovare il serbatoio dell’olio servosterzo?
Il serbatoio di distingue facilmente rispetto agli altri oli o liquidi
Questo perché è solitamente provvisto di un tappo nero (o verde per VW, Audi), sul quale è disegnato il segno dello sterzo.
Fissato al tappo di chiusura del contenitore dell’olio idroguida trovi l’astina di livello, come puoi vedere dalla foto.
Per il livello corretto sarà sufficiente fare riferimento alle tacche di MIN e MAX segnate sull’astina.