Olio freni: come controllarlo e quando sostituirlo.

Olio freni: come controllarlo e quando sostituirlo.

Come funziona e a cosa serve l’olio freni?

L’olio freni è un componente della vettura che viene spesso lasciato al suo destino.

Forse ci si dimentica che è più importante dell’olio motore, dato che viene utilizzato per organi di sicurezza!

La domanda “a cosa serve l’olio dei freni” mi pare abbastanza logica ma, per capire il motivo della sua sostituzione, è giusto fare una premessa.

Per semplicità e abitudine si parla sempre di “olio freni”, invece sarebbe corretto dire “liquido o fluido freni“.

Come sai a noi piace la semplicità e quindi, per questa volta, chiudiamo un occhio!

Il processo per la frenata si può riassumere in questo modo:

  1. Il comando iniziale per la frenata è dato dal pedale all’interno dell’abitacolo.
  2. La pressione sul pedale è trasmetta alla pompa dei freni.
  3. Dalla pompa dei freni il fluido passa alla centralina di controllo di frenata (ABS ed ESP)
  4. In base alla situazione la centralina agisce sulla pressione da applicare alle pinze o ai cilindretti freno.
impianto frenante

Viene utilizzato un liquido per il semplice motivo che un olio o un fluido per loro natura sonoincomprimibili.

Anche l’acqua è un componente fluido ma il suo problema è che, oltre una certa temperatura, si trasforma in vapore… ed il vapore si può comprimere!

Un’altra caratteristica dell’olio dei freni è che oltre ad essere incomprimibile è igroscopico, cioè assorbe l’umidità.

Questo è il vero problema!

Se c’è presenza di umidità, e quindi di acqua, nell’impianto è possibile che con una temperatura elevata si creino delle bolle di aria nel circuito.

Potrebbe essere il caso quando vai in montagna per esempio.

Le bolle di aria nel circuito hanno due conseguenze:

  • Maggiore elasticità del pedale del freno;
  • Una risposta in frenata meno efficiente.

Per questo motivo il liquido dei freni deve essere regolarmente “testato” per valutare la percentuale di umidità al suo interno.

Come si fa? Col suo attrezzo!

Attrezzo prova liquido freni

Qui di fianco puoi vedere quello che utilizziamo noi.

Il nostro è Bosch ma la struttura è uguale.

Se proprio ci tieni a fare questa prova lo trovi anche su Amazon senza dover spendere centinaia di euro per averne uno professionale, tipo questo → Tester fluido freni.

Un po di teoria su come funziona l’attrezzo per il controllo di presenza umidità nel liquido dei freni.

Per fare la verifica viene prelevata una certa quantità di fluido e messo in un contenitore.

Nel contenitore viene inserito l’attrezzo che, tramite una resistenza che sale di temperatura, porta in ebollizione l’olio dei freni.

In base alla temperatura di ebollizione raggiunta, lo strumento stabilisce la quantità di acqua presente.

In modo molto semplificato il processo è questo!

Diversi tipi di liquido freno.

Il più diffuso è quello con la sigla americana DOT (Department of Transportation) e, citiamolo per completezza, l’LHM della Citroen.

Durante gli anni sono state fatte delle migliorie al tipo di olio utilizzato per i freni.

In questo articolo prendiamo in considerazione esclusivamente le sigle DOT 4, DOT 5 e DOT 5.1per il semplice motivo che sono i fluidi più diffusi e degni di nota.

Nella tabella puoi notare il confronto fatto tra la temperatura di ebollizione di:

  • Un olio nuovo e privo di umidità;
  • Un olio deteriorato, con una percentuale di umidità maggiore del 3.7% rispetto al suo volume. Il valore 3.7% è una scelta convenzionale, per avere un parametro di riferimento comune a tutti.
Deterioramento olio freni

A questo punto sembra che più si va su con la numerazione del fluido DOT e meglio è.

Sbagliato!

Tutti e 3 hanno caratteristiche ed utilizzi diversi.

Il DOT 5 è a base siliconica, ha una bassa viscosità e non assorbe l’umidità (igroscopia nulla). E’ leggermente comprimibile.

Grazie a queste proprietà, il DOT 5, viene utilizzato in ambienti con temperature fredde (bassa viscosità) o su auto storiche, con lunghi periodi di fermo (è meno aggressivo e non igroscopico).

Il difetto di questo tipo di olio è che crea una maggiore elasticità (effetto “spugna”) in fase di frenata.

Il DOT 4 e DOT 5.1 invece sono molto più simili.

Ovviamente il DOT 5.1, che è l’evoluzione del DOT 4, offre delle prestazioni migliori portandosi però addosso un altro problema. E’ un liquido molto igroscopico e quindi, rispetto al DOT 4, sono necessari dei controlli ed una sostituzione molto più frequente.

In caso di rabbocco “attenzione a quei due” perché a contatto con la vernice hanno una proprietà fortemente corrosiva.

Quando controllare o sostituire l’olio freni?

L’impianto dei freni, che è un circuito chiuso, non dovrebbe mai necessitare di rabbocco, a meno che ci siano altri problemi. Per esempio una perdita da parte dei tubi freno o dai cilindretti, ecc…

Può capitare di vedere il livello dell’olio freni abbassarsi. E’ normale.

L’usura dei freni porta le pinze ed i cilindretti ad “Uscire di più”.

Il pistoncino, per continuare a mantenere la forza di spinta della pastiglia o della ganascia, è costretto a lasciare la sua sede iniziale. Questo posto, che lascia “libero”, viene occupato dal liquido freni.

Quando il materiale frenante (Pastiglie) viene sostituito, i pistoncini vengono fatti tornare nella loro posizione iniziale e l’olio a sua volta torna a riempire il serbatoio.

Attenzione! Non significa che se c’è il serbatoio vuoto dici: “Eh vabbè e normale”!

Il livello deve essere sempre compreso tra le tacche di MAX e MIN che puoi facilmente vedere sul serbatoio trasparente.

E’ bene fare una verifica del livello almeno ogni 6 mesi, mentre lo stato del liquido viene normalmente verificato in fase di tagliando.

L’intervallo di sostituzione dell’olio freni, raccomandata dal costruttore, è normalmente di 24 mesi o 60000 km. Prendi il valore con le “pinze” perché può essere che per la tua auto ci siano altre “raccomandazioni”…. o che magari non ce ne siano proprio!

spia liquido freni

Su alcune vetture, le prime che mi vengono in mente sono Bmw e Mini, ti apparirà un segnale a scadenza per ricordarti della sostituzione.

Chi non sbaglia la diagnosi è l’attrezzo per la rilevazione in percentuale dell’umidità, di cui ti ho parlato prima.

Si può notare lo stato dell’olio anche visivamente, infatti, un olio nuovo ha un colore chiaro e trasparente. Al contrario un olio vecchio sarà di colore scuro.

In cosa consiste la sostituzione dell’olio freni.

Per sostituire l’olio dei freni è necessario un attrezzo che metta in pressione il circuito.

Fino a qualche anno indietro, quando la frenata non era gestita da centraline elettroniche, lo spurgo si poteva fare anche manualmente (Una persona premeva il pedale ad intervalli regolari, ed un’altro apriva a turno le viti di spurgo per far fuoriuscire il liquido).

Fare questa operazione in modo “manuale” oggi non garantisce, in primo luogo, la corretta sostituzione di tutto il fluido ed, in secondo luogo, ci può essere il rischio di creare problemi alle centraline di comando. Non è detto che non sia fattibile, ma i rischi sono presenti.

Riprendendo il discorso della sostituzione, il processo è questo:

  1. Viene completamente svuotato il serbatoio del liquido dei freni e pulito se necessario;
  2. Il nuovo fluido dei freni viene reinserito;
  3. Si attacca l’attrezzo che mette in pressione il circuito ed inietta del nuovo liquido freni;
  4. L’operatore secondo una specifica sequenza deve aprire e chiudere le viti di spurgo per permettere di scaricare il vecchio olio.

Su alcune vetture, per fare questo processo, è necessario l’ausilio di un tester che dia il consenso alla centralina per lo sfiato del circuito.

E’ scontato che, quando si deve fare una sostituzione dell’olio freni, il tipo utilizzato deve essere uguale ed assolutamente evitare di fare miscugli.

Il rischio è di inibire le caratteristiche per le quali è stato progettato il liquido.

Si può anche decidere di passare per necessità da un tipo di DOT ad un altro ma il circuito dovrà prima essere totalmente svuotato e ripulito dall’olio vecchio per evitare qualsiasi contaminazione.

Individuare il serbatoio dell’olio freni ed individuare il tipo di liquido.

Il serbatoio del liquido freni nel 99% dei casi lo troverai in un modo simile a quello che vedi nella foto all’inizio dell’articolo.

Serbatoio bianco trasparente e tappo giallo con un disegno cosi → (O).

Per capire invece quale liquido utilizzare puoi fare riferimento all’indicazione che trovi sul tappo giallo, sul serbatoio, su un’etichetta (che a volte mettono sotto il cofano motore) oppure direttamente al libretto di uso e manutenzione.

Se si accende la spia dell’olio cosa può essere?

C’è da distinguere bene la spia di livello dell’olio freni da quella dell’usura delle pastiglie.

La spia di livello è la stessa del freno a mano tirato (Quella col ! in mezzo per capirci).

Può capitare che si accenda.

In questo caso prima cosa da fare è andare a verificare il livello e capire se c’è una perdita o no.

All’interno del serbatoio è presente un sensore. Questo sensore quando rileva un livello inferiore al minimo manda una segnalazione sul quadro strumenti.

Se hai guidato auto meno recenti magari hai potuto avere anche te l’ebrezza di vedere accendersi la spia in qualche curva o rotonda!

Sei arrivato fino alla fine, complimenti!

Non è un articolo leggero, ma se hai ancora dubbi o domande puoi farcele direttamente in officina o nei commenti!